Paese dell'Europa centrale che confina a nord con la Slovacchia, ad est con l'Ucraina e la Romania, a sud con Serbia e la Croazia e ad ovest con l'Austria e la Slovenia.
Popolato all'inizio dai magiari, una tribù ugro-finnica che proveniva dalle colline ai piedi degli Urali, ha quasi il 70% del territorio coltivato.
Possiede uno dei più grandi laghi d'Europa, il Balaton, considerato il "mare d'Ungheria".
L'Ungheria , unica al mondo, ha circa il 70% del proprio sottosuolo ricco di acque termali: dispone di 1.289 sorgenti termali, 300 bagni termali di cui 30 nella sola capitale, 5 grotte termali, 48 diverse qualità di acque minerali, 136 sorgenti di acque curative.
La tradizione termale in Ungheria risale al tempo dei Romani.
Furono essi, infatti, a gettare le basi della cultura termale costruendo i primi bagni in quella provincia dell'Impero Romano che era l'attuale Pannonia.
Dopo i Romani i Turchi che, durante la dominazione dei secoli XVI e XVII, costruirono magnifiche terme, alcune tuttora funzionanti.
Negli anni 60 fu dato valore strategico all’uso dei bagni termali e furono costruiti nuovi impianti con piscine all'aperto e al chiuso, e furono rimessi in funzione anche bagni di antica tradizione.
Oltre alle innumerevoli acque termali in Ungheria si trovano anche numerosi tipi di fanghi che possiedono eccellenti caratteristiche fisiologiche e chimiche come il fango di Hévíz.
Dal 1 maggio 2004 l'Ungheria fa parte dell'Unione Europea.
Oltre alla capitale, Budapest, le città principali sono Debrecen, Miskolc e Pécs.